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CAD, la Pubblica Amministrazione ai tempi delle app e degli smartphone

Lo Stato, le Regioni e le autonomie locali assicurano la disponibilità, la gestione, l’accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilità dell’informazione in modalità digitale e si organizzano ed agiscono a tale fine utilizzando con le modalità più appropriate e nel modo più adeguato al soddisfacimento degli interessi degli utenti le tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.

La proposta che intendeva cambiare la vita dei cittadini ed il loro rapporto con la Pubblica Amministrazione è diventata legge e realtà.

Nella Gazzetta Ufficiale n°9 del 12 gennaio infatti, è possibile trovare il nuovo Decreto Legislativo relativo al Codicedell’Amministrazione Digitale (CAD) firmato dal Ministro Madia, di cui sopra il primo punto.

Un’imponente rivisitazione della regolamentazione ai tempi dei social e degli smartphone, avvenuta in un momento storico in cui il cittadino è sempre più internauta ed in fervente attesa di una semplificazione delle ricerche. Rispetto al precedente Codice, istituito nel 2005, quello attuale si presta a rispondere al cambiamento digitale avvenuto negli ultimi anni.

Riuscire a districarsi nelle procedure dei sistemi pubblici è spesso complesso. I cittadini sono sempre più esigenti ed aspettano il giusto snellimento burocratico – che si ispiri alla stessa semplicità trovata abitualmente nelle App – così da non essere più costretti a comprendere e subire vecchi meccanismi, scadenze e raccomandate.

La cittadinanza digitale, che potrebbe entrare in vigore entro il 2019, è il perno della riforma che intende dotare i cittadini degli strumenti e delle conoscenze necessarie per muoversi in una dimensione sempre più dematerializzata. Tra le novità introdotte, vi è la razionalizzazione dei sistemi di funzionamento del CAD stesso, tramite aggiornamenti dei nuovi sistemi digitali, più avanzati, che rendono così più fluidi i passaggi del sistema.

Altra novità riguarda il domicilio digitale, un vero e proprio indirizzo ufficiale on line che dovrà essere utilizzato da tutte le Amministrazioni Pubbliche per comunicare con il cittadino – diventando l’unico indirizzo utilizzabile – con un notevole risparmio di spesa in termini di spedizioni e comunicazioni postali.

Rappresenterà un vero e proprio salto nel futuro per il cittadino, che non dovrà più preoccuparsi delle scadenze di tasse e tributi, né di ogni altra tematica legata al rapporto con la Pubblica Amministrazione. Nonostante le varie difficoltà amministrative ed economiche, è evidente che le PA puntino ad allinearsi con il target della cittadinanza. È sicuramente un’importante innovazione per la collettività, volta a far diventare “friendly” lo scambio di informazioni e documentazione.

Così come siamo abituati a ricevere le notifiche dalle applicazioni, allo stesso modo riceveremo tutti gli avvisi legati alla PA in uno spazio interattivo completamente personalizzato: una vera e propria casella “smart” alla portata di tutti!